ROMA, 12 Marzo 2012 – Dopo soli 3 anni dalla sua introduzione, la tessera del tifoso comincia ad andare in semipensione: dal 2012 infatti diventerà una vera e propria “fidelity card”, cioè carta dei servizi, con sconti ed agevolazioni e tutto ciò che fidelizza il tifoso alla società calcistica. La tessera (ne sono state rilasciate più di un milione!) continuerà ad essere necessaria per seguire la squadra del cuore in trasferta, ma le procedure per ottenerla verranno molto semplificate. La modifica nasce dal fatto che negli ultimi 2 anni ci si è resi conto che si poteva dare fiducia alle tifoserie che hanno dimostrato di meritarla, facendo appello al senso di responsabilità degli appassionati in maniera sana, superando così l’idea che si era ingenerata dall’introduzione della tessera, percepita come “strumento di controllo di Polizia”. “La tessera del tifoso manterrà però inalterate le sue caratteristiche fondamentali, già evidenziatesi negli ultimi due campionati, a cominciare dalla necessità del suo possesso per le trasferte e gli abbonamenti, sia per questo che per il prossimo campionato” ha spiegato il Capo della Polizia Manganelli. L’ex Ministro Roberto Maroni ha invece così commentato : “Hanno vinto le tifoserie ultrà e violente e le società di calcio che mai hanno accettato le regole!”
Questa Associazione nutre forti perplessità circa il senso di responsabilità che promettono di assumersi tifoserie violente e selvagge e società sportive il cui unico obiettivo è il profitto. D’altra parte i paesi dove è stato regolarizzata e messo sotto controllo la violenza dei tifosi, hanno utilizzato unicamente strumenti di controllo e repressione di Polizia rigidi, e non certamente una stretta di mano con i Capi ultras!!!!. Ancora una volta, comunque, cogliamo l’occasione per augurarci che tali soluzioni non penalizzino ulteriormente le già mortificate Forze dell’Ordine, impegnate quotidianamente nelle manifestazioni sportive a costo zero!
Stefano Memoli – Pres. Prov. A.P.I.