Cassazione: “Lecito coltivare una piantina di marijuana sul terrazzo”

Roma, 28 Giugno 2011 : I Giudici di Cassazione della 4^ Sez. Penale, con la sentenza nr. 25674/11, hanno respinto il ricorso con il quale il Procuratore Generale della Corte di Appello di Catanzaro ha protestato contro l’assoluzione di un ragazzo di 23 anni sorpreso con una piantina di “maria” sul balcone della sua abitazione a Scalea (Cosenza), annullando di fatto il principio legislativo che stabilisce che deve essere sempre punita la coltivazione di sostanza stupefacente. In pratica, ad avviso dei Supremi Giudici la coltivazione di una piantina “non è idonea a porre in pericolo il bene della salute pubblica o della sicurezza pubblica” ed occorre che nel giudizio si valuti anche  “la necessità che il possesso e la coltivazione limitato di piante o principi droganti sia in grado di procurare danni” e dunque quando la “modestia dell’attività posta in essere emerge da circostanze oggettive di fatto” come in questo caso la coltivazione di una piantina in un piccolo vaso sul terrazzo di casa con un principio attivo di mg 16, “il comportamento dell’imputato deve essere ritenuto del tutto inoffensivo e non punibile anche in presenza di specifiche norme di segno contrario”. Quindi non è punibile il reato che non procura danni a nessuno……………………………………………………
Lasciamo a voi i commenti e le riflessioni di una simile sentenza……….
Stefano Memoli – Pres. Prov. A.P.I.

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