Libro: ”SBIRRO MORTO EROE, LE VERITA’ GIUDIZIARIE” di Maurizio LORENZI.

Dalmine 06 febbraio 1977. Manca una manciata di secondi alle dieci di una fredda mattina d’inverno.Sull’asfalto dell’autostrada A4, nei pressi del casello di Dalmine, scoppia una sparatoria tra due pattuglie della Polizia Stradale e tre individui a bordo di una Fiat 132. A terra, senza vita, restano due poliziotti e un bandito. Che cos’è successo esattamente in quel maledetto 6 febbraio 1977? Qual è stata la dinamica del conflitto a fuoco e chi sono i reali colpevoli del duplice omicidio del Maresciallo di P.S. Luigi D’Andrea e della Guardia di P.S. Renato Barborini? Per trovare le risposte a questi interrogativi, Maurizio Lorenzi ha analizzato le carte processuali, scoprendo dettagli inediti che si scontrano con la presunta «etica criminale» dell’epoca che, di fatto, si sgretola in maniera clamorosa. Con il ritmo tipico dell’inchiesta giornalistica, ci si addentra nelle ultime ore di vita del Maresciallo della P.S. Luigi D’Andrea e nelle fitte trame del processo celebrato in seguito ai tragici eventi, caratterizzato da colpi di scena, confessioni ritrattate, indagini a singhiozzo, false piste, inquinamenti politici e una miriade di indizi all’apparenza incongruenti, esaltati o adombrati dalla massiccia esposizione mediatica a cui è sottoposto il principale dei sospettati. La verità si compone gradualmente come un puzzle e fa luce su un passato ombroso, riuscendo a distinguere gli eroi dagli impostori……

Presentato ufficialmente il 7 Febbraio 2014 durante la cerimonia del “Premio Maresciallo di P.S. Luigi D’Andrea”, svoltasi nel pomeriggio al Centro Congressi “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, il nuovo libro di Maurizio Lorenzi, poliziotto scrittore in servizio alla Questura di Bergamo, vuole raccontare le sfumature e gli inediti giudiziari del processo a carico di Renata Vallanzasca ed i suoi complici instauratosi a seguito della tragica uccisione dei due Agenti di P.S. in servizio alla Polizia Stradale di Bergamo, che il 6 Febbraio 1977 donarono la propria vita per il loro lavoro e per la difesa dei valori e di tutti noi. Per ogni copia venduta, verrà devoluto un euro all’Associazione nonprofit “Maresciallo di P.S. Luigi D’Andrea – M.O.V.C.”, fondata e presieduta dalla vedova dello stesso Maresciallo Gabriella Vitali, per sostenerne le iniziative di carattere sociale e di impegno etico.

La lettura delle pagine di questo libro, possa aiutare la memoria di tutti gli uomini in divisa che hanno sacrificato la propria vita in nome degli ideali, sollecitando la nostra riflessione critica verso gli esempi del male, messi sempre di più in risalto dai riflettori mediatici !!!

Il Pres. Prov. A.P.I. – Stefano Memoli

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