7 Febbraio 2014 – Nel pomeriggio odierno, in occasione del “Giorno della Memoria” istituito dalla Regione Lombardia per onorare i Caduti delle Forze dell’Ordine, si è svolta a Bergamo, nel Centro Congressi Giovanni XXIII, la 7° edizione del “Premio Maresciallo di Pubblica Sicurezza Luigi D’Andrea”. Il Premio, voluto ed organizzato da Gabriella Vitali, vedova del Maresciallo di P.S. D’Andrea, è stato assegnato dall’”Associazione Maresciallo di P.S. Luigi D’Andrea Caduto nell’adempimento del Dovere – M.O.V.C.” a operatori delle Forze dell’Ordine che si sono distinti in gesti di coraggio ed altruismo. La cerimonia, istituita per la prima volta nel 2008 dalla stessa signora Gabriella Vitali, Presidente fondatrice dell’ “Associazione”, è nata per ricordare la barbara uccisione, per mano di Renato Vallanzasca, la notte del 6 febbraio 1977 c/o il Casello di Dal mine (BG), dello stesso Luigi D’ANDREA e del suo collega di pattuglia Renato BARBORINI. Il Premio, patrocinato dal Senato della Repubblica, dal Ministero dell’Interno, dalla Provincia e dal Comune di Bergamo e dalla Questura di Bergamo, è stato consegnato a Massimiliano Severi, Ass. C. della Postato, Agostino D’Agostino, Agente di Polizia Penitenziaria, Marco Bennati, Luogotenente dei Carabinieri, Carlo Musti, Ass. C. della Postato, Seraphila D’Horta Marcelo, Agente della Polizia Municipale, Jacopo Caccia e Nicola Bertasa, e gli studenti di alcune Scuole Superiori di Bergamo Michelle Bilbao, Federica Castellini, Federico Fagiani, Alberto Mazzola e Angelo Meles. Nel corso della stessa cerimonia, è stato presentato in anteprima assoluta il libro “Sbirro Morto Eroe” , scritto da Poliziotto e Scrittore Maurizio Lorenzi per raccontare la verità sulla strage di Dalmine in cui morirono i due Agenti di Polizia Stradale. La mattina precedente, invece, si è tenuta la cerimonia commemorativa in occasione del 37° anniversario dell’uccisione del Maresciallo e dell’Appuntato di P.S., svoltasi proprio al casello Autostradale di Dalmine (BG) attorno al monumento eretto a loro memoria, alla presenza di picchetto d’onore degli uomini in divisa e di numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui le Autorità di Pubblica Sicurezza di Bergamo, il V. Sindaco di Bergamo, il Sindaco di Dalmine ed altri rappresentanti di Associazioni ed Enti.
Onore ai colleghi morti tragicamente ed ai premiati per il loro impegno coraggioso ed altruistico!!!
Il Pres. Provinciale A.P.I. – Stefano MEMOLI