Palermo, 25 Giugno 2013 – Un Vigile Urbano, Mirco Vicari, 38 anni, è stato ucciso a Palermo nella sua casa del quartiere Borgo Nuovo Da una prima ricostruzione l’Agente, mentre rientrava in casa e parlava al telefono con la propria compagna, avrebbe trovato la porta di casa aperta e pertanto, arma in pugno, sarebbe entrato per controllare. Una volta dentro, Vicari avrebbe trovato dei malviventi con i quali avrebbe ingaggiato una colluttazione, rimanendo però ucciso da un colpo di pistola al petto, mentre i malfattori riuscivano a darsi alla fuga. Quei concitati momenti sono stati seguiti in diretta al telefono dalla compagna della vittima: Vicari era infatti al telefono con lei e avrebbe fatto in tempo a dire alla donna di aver visto la porta aperta. La compagna l’avrebbe in seguito sentito pronunciare la parola “Polizia“, seguita dallo sparo e dalle urla dell’uomo: “Mi hanno colpito, mi hanno colpito!“. Non è ancora chiaro se l’assassino abbia usato l’arma di ordinanza per sparare contro il Vigile o se avesse un’arma propria. Dalle indagini è emerso che la porta della casa era stata forzata con un grosso cacciavite. La casa è stata trovata dagli inquirenti a soqquadro, anche se gli oggetti di valore, verosimile refurtiva, sono stati abbandonati in casa dai malfattori prima della fuga. Tutto quindi fa pensare a una rapina finita male, ma gli inquirenti non escludono altre piste, come quella della vendetta. Vicari era infatti noto per il rigore con cui svolgeva i suoi controlli nei mercati rionali. Vicari era separato e padre di due figli.
Onore ad un Agente valoroso e coraggioso! Un pensiero commosso ai familiari ed alla compagna!
Il Pres. Provinciale A.P.I. – Stefano Memoli